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Nell'alto medioevo, sul fianco occidentale del Foro di Cesare a sinistra di S. Adriano (Curia Senatus) fu inserita nelle mura del secretarium tardoantico una chiesa a una navata, che conservava anche parti di un antico arco trionfale e vari rilievi con temi trionfali. L'abside era decorata da un mosaico della seconda metà del VII secolo con una Madonna in trono tra papi donatori. Il successivo edificio barocco (SS. Luca e Martina) conserva nella sua cripta un trono composto da elementi altomedievali provenienti probabilmente da S. Martina. Un’epigrafe marmorea nel braccio destro del transetto della chiesa attuale ricorda la consacrazione di un altare nel 1256 da parte di Alessandro IV, data in cui si presume si avvenuta la trasformazione del presbiterio con l’aggiunta di un ciborio.