La chiesa di Santa Maria in Monterone, menzionata nel 1186 secolo come appartenente a S. Lorenzo in Damaso, è stata soggetta a diverse trasformazioni nel corso dei secoli. Le sue origini rimangono oscure, nel XIII secolo, era chiesa collegiata. Rinnovata nel XVII e XVIII secolo, la chiesa ha mantenuto le sue tre navate divise da otto colonne per lato; nel 1848 furono tolte le volte barocche. Il campanile non è più conservato, la facciata e parte del cleristorio non sono medievali. L'antica basilica, costruita probabilmente nel XII secolo, era caratterizzata da colonne con capitelli di spolio, un elemento comune nelle basiliche dell'epoca. I lunghi fusti delle colonne insieme ai capitelli ionici, suggeriscono che la chiesa fosse originariamente una basilica a colonnato con architrave, realizzata negli anni trenta o quaranta del secolo XII. La costruzione di un nuovo ciborio nel 1241/45 e il possibile aggiornamento dell'intero arredo liturgico in quel periodo sono documentati solo in fonti tarde del sec. XVII.

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Rom, S. Maria in Monterone, Grundriss aktuell (Ziccarone 1997)
BY-NC-SA 4.0
N° sulla mappa
64
Nome chiesa
S. Maria in Monterone
Esistente
Coordinate
41.89679, 12.47571
Indirizzo
Via Monterone 72
Rione
Sant'Eustachio (VIII)
N° sulla mappa Nolli
784
Cronologia
XII; prima metà sec. XIII
Parole chiave
chiesa collegiata, tre navate, colonnato, volte barocche, campanile, facciata, cleristorio, basilica, capitelli, spolio, ciborio, pavimento cosmatesco, arredo liturgico
Stato della ricerca
Conclusa
2D